Scuola Elementare Giovanni Paolo XXIII_Avezzano

con 2a+P

L’edificio si articola in tre volumi, ognuno con due livelli, sfalsati l'uno rispetto all’altro in modo da racchiudere al centro un cortile aperto sul paesaggio. Gli accessi principali alla scuola e alla palestra sono stati localizzati nei due angoli esterni, laddove la disposizione a scacchiera permette di configurare due piattaforme di accoglienza. L’accesso principale alla scuola avviene da via Ferruccio Parri, un accesso indipendente alla palestra è localizzato sul lato opposto all’ingresso dal lato incrocio via Alcide De Gasperi e via Aldo Moro in modo da garantirne un uso separato rispetto agli orari scolastici. La palestra può avere un attività autonoma. La percorribilità carrabile del lotto permette di generare spazi pedonali ed attrezzate ad uso della scuola. Il tessuto urbano esistente non presenta rilevante valenza storica quindi si escludono interferenze di carattere compositivo. Si è optato per l’uso di materiali resistenti dal basso livello di manutenzione ma capaci di avere una colorazione sui toni delle terre che possano integrare meglio l’edificio con il paesaggio. I volumi sono caratterizzati da una copertura realizzata con un tetto continuo a falde inclinate il cui orientamento è stato progettato per ottenere la migliore esposizione per i pannelli fotovoltaici su di esse installati. La struttura è stata progettata in acciaio e con una maglia strutturale regolare al fine di perseguire il duplice obiettivo di una esecuzione rapida e con caratteristiche antisismiche elevate.

Una delle scelte progettuali è stata quella di realizzare, in questa fase, una palestra di tipo A2 con un campo di dimensioni regolamentari (24x18 m), che potrà essere condivisa con l’edificio scolastico di secondo grado (scuola che verrà realizzato in un secondo tempo) senza dover intervenire con un ampliamento.

L’organizzazione su due livelli consente di disporre la didattica al primo piano mentre al piano terra sono collocate tutte le funzioni di servizio: mensa, palestra, amministrazione e i laboratori. Particolare attenzione è stata posta all’integrazione di spazi comuni e spazi di movimento. L’ingresso principale avviene dal piano terra sul lato nord, in corrispondenza di via Ferruccio Parri. L’agorà è composta da due spazi: il primo di mq….. è posizionata di fronte all’ingresso in corrispondenza della gradonata che oltre a garantire l’accesso al piano superiore ha la funzione di costituire un piccolo auditorium. Dalla gradonata si accede ad uno spazio intermedio tra primo e secondo livello che ospita uno spazio protetto ed isolato dai due livelli principali, per le attività ricreative. L’approccio alle soluzioni architettoniche planimetriche e distributive è stato quello di collocare le aule, che necessitano di maggior illuminazione naturale, sul perimetro dell’edificio. Tutte le aree di servizio sono state collocate al centro in adiacenza al grande cortile di 32x24 m. Al primo piano sono posizionate le 10 aule, la biblioteca, un laboratorio e uno spazio aperto per attività comuni e laboratoriali. La palestra è stata progettata in continuità con il cortile in modo da poter estendere alcune attività sportive all’esterno, quando necessario.

Il progetto di una scuola non termina con le scelte tipologiche, tecniche e organizzative dell’edificio: per questo motivo particolare attenzione è stata data al disegno degli spazi interni. La prima operazione che è stata fatta con il nuovo progetto è la razionalizzazione del sistema distributivo e l’organizzazione funzionale degli spazi in modo da separare le aule dai servizi comuni e dalle zone amministriative. Il progetto degli interni ed in particolare la configurazione spaziale dell’aula può rappresentare per insegnanti e studenti l’opportunità di svolgere attività didattiche utilizzando diverse modalità: lavorare in gruppo, in maniera individuale o comunque lasciare all’insegnante la possibilità di identificare l’organizzazione più opportuna per raggiungere gli obiettivi formativi prefissati; le Aule sono state progettate nel loro arredo secondo configurazioni diverse che consentono usi alternativi dello spazio della didattica. Le partizioni fra le aule possono essere aperte per dare la possibilità di modificare la dimensione delle aule stesse.

Al fine di garantire una maggiore sopravvivenza delle specie arboree si è deciso di realizzare un’area pavimentata solo sul perimetro dell’edificio, in modo da garantire lo sviluppo profondo e allargato degli apparati radicali nelle altre zone. Si dovrà eseguire un’approfondita indagine agro-ambientale, per la piantumazione di nuove essenze arboree.