CONCORSO DI PROGETTAZIONE NUOVA SEDE MUNICIPALE COMUNE DI FOLIGNANO

Il progetto per la nuova sede del municipio di Folignano, coniuga una perfetta sintesi tra idea architettonica e sua realizzazione tecnica, costi contenuti e rapidità di esecuzione.

L’idea è quella di avere un edificio che segue la morfologia del terreno organizzato su tre livelli sfalsati uno rispetto all’altro, un’edificio aperto sul paesaggio con la possibilità di accessi differenziati alle diverse zone funzionali.

1 Qualità urbanistica

La città di Folignano è costruita su un crinale da cui si può dominare visivamente il paesaggio. Manca un percorso urbano che possa permettere agli abitanti di muoversi a piedi da nord a sud in maniera fluida. L’occasione del concorso è quello di proporre di costruire questo percorso attrezzato che dal Belvedere di via Roma ci conduca sino al Municipio. Abbiamo pensato di creare una sequenza di spazi pubblici che connetteranno tra di loro tre diversi Belvedere. Uno esistente e due da realizzare ex novo.

Il Belvedere 1 di via Roma, il Belvedere 2 di piazza Luigi Dari accesso dall’alto al municipio e al parco ed infine Belvedere 3 su via Gorizia di fronte all’ingresso principale del nuovo municipio.

I tre belvedere saranno collegati tra di loro attraverso la sistemazione di un largo marciapiede attrezzato da realizzare su viale Genova.

Da via Genova sarà possibile ricollegarsi a via Roma o percorrere la connessione verde tra Via Vie Vecchie e il parco del nuovo Municipio.

Belvedere 1: Il Belvedere esistente su Via Roma verrà allargato, spostando i parcheggi antistanti e lasciando solo i posti riservati a portatori di handicap. Lo spazio sarà caratterizzato da una lunga seduta che permette di osservare un panorama straordinario. Importante è la creazione di un secondo livello in cui dovrà essere riattivato lo spazio ristoro.

Belvedere 2: Verrà realizzato sul sedime della vecchia scuola a piazza Luigi Dari, nella parte superiore una terrazza che consente l’affaccio verso il nuovo municipio, su via Vie Vecchie sotto il belvedere un locale bar a servizio del parco e del municipio, da qui attraverso una gradonata (utlizzata dalla cittadinanza e dal comune come spazio per piccoli eventi) si potrà accedere al livello degli uffici pubblici del municipio e al parco.

Belvedere 3: Sarà realizzata su via Gorizia di fronte all’ingresso del Municipio ed affaccerà sull’area di sviluppo urbano del centro di Folignano.

2 Qualità Architettonica

L’idea principale è quella di posizionare il nuovo Municipio in modo tale da preservare un ampia porzione di Parco ad uso pubblico. L’edificio si attesta su via Gorizia in modo da sfruttare le ampie aree di parcheggio per gli utenti e allo stesso tempo connettersi all’area di sviluppo futuro della città. L’edificio è organizzato su tre livelli segue il dislivello del terreno e si adagia sulle quote esistenti in modo da ridurre lo scavo per le strutture di fondazione.

Al primo livello abbiamo la portineria, la sede della polizia municipale e l’area impianti.

Al secondo livello gli uffici del sindaco, degli assessori e la sala consiliare.

Al terzo livello gli uffici aperti al pubblico con la possibilità di avere un accesso diretto al giardino e alla gradinata di raccordo con via Vie Vecchie e Piazza Luigi Dari. L’edificio è attraversato da una scala che si adagia sul dislivello e diventa un elemento caratterizzante del progetto. Sui lati della scala sono posizionati i corridoi di accesso alle zone uffici, in questo modo ai corridoi si sostituisce un grande atrio aperto sul paesaggio che divide e razionalizza la distribuzione interna.

Un ascensore garantisce la connessione diretta tra i tre livelli. Ad ogni piano è posizionato un accesso con l’esterno in modo da garantire una via di fuga sicura in caso di incendio. Ampie aperture garantiscono un ottimale illuminazione delle aree lavoro ed una flessibilità d’uso nel tempo dell’edifico che può essere adattato a successive trasformazioni, anche funzionali.

La copertura è caratterizzata da un tetto vegetale, da un sistema di lucernai che consentiranno l’illuminazione diretta zenitale della sala consigliare e sull’atrio ad uso pubblico, e da pannelli fotovoltaici.

3 Aspetti funzionali

Valorizzazione degli spazi aperti

Particolare attenzione è stata data alla conservazione delle aree verdi presenti sull’area, circa il 65 % della superficie del lotto è ancora adibita a parco. Viene potenziato il collegamento tra via Vie Vecchie e il Municipio con una gradonata, che crea un anfiteatro naturale che consentirà di svolgere manifestazioni pubbliche, dal parco attraverso una scala si potrà raggiungere Via Gorizia.

L’organizzazione degli spazi interni

Particolare attenzione è stata data al disegno degli spazi interni. La struttura modulare realizzata in legno, e la facciata continua consentono una totale flessibilità interna, la divisione tra i diversi uffici è caratterizzata da pareti attrezzate, in questo modo basterà spostare le pareti attrezzate per ridurre o ingrandire gli uffici.

Al momento l’edificio garantisce tutte le richieste del bando in termini di postazioni lavoro.

La prima operazione che è stata fatta con il nuovo progetto è la razionalizzazione del sistema distributivo e l’organizzazione funzionale degli spazi in modo da servire tutti gli uffici da un unico atrio centrale su più livelli collegato attraverso una scala aperta illuminata dai lucernai in copertura. Gli uffici sono stati progettati secondo configurazioni diverse che consentono usi alternativi dello spazio lavoro, le partizioni possono essere spostate per dare la possibilità di modificare la dimensione degli uffici stessi.

4Qualità tecnologica

Materiali

L’edificio è caratterizzato dall’uso di pochi materiali il legno (struttura e finiture interne), l’acciaio (un sistema di facciata in celle), e la pietra per le pavimentazioni. Attraverso il colore l’edificio si pone come elemento riconoscibile all’interno del tessuto urbano della città. La copertura è realizzata con un tetto continuo piano con ghiaia e micro vegetazione in modo da avere un contenuto consumo energetico e un basso impatto visivo dato che l’edifico è visibile anche dall’alto.

Struttura

La scelta progettuale proposta, prevede l’utilizzo di un sistema costruttivo “a secco”, (a meno delle fondazioni, solette integrative, massetti, blocchi del vano ascensore in c.a.), con la finalità di una gestione “pulita ed industrializzata” del cantiere, al fine di ridurre i tempi di costruzione; l’uso di componenti “prefabbricati-precostituiti” che saranno forniti in cantiere e installati in modo continuativo, eviterà la congestione delle aree di stoccaggio, allestimento di casseforme, ponteggi ed altro. Il sistema strutturale è stato concepito sulla base dei seguenti criteri: velocità di esecuzione, sostenibilità ambientale e recupero a fine ciclo di vita, sicurezza e riduzione del danno in caso di evento sismico. Il sistema fondale sarà realizzato in conglomerato cementizio armato gettato in opera. La parte superiore della costruzione sarà in legno e si svilupperà prevalentemente attraverso un sistema modulare.

La sicurezza sismica e l’assenza di danneggiamento in caso di evento sismico sono garantiti da un sistema di isolamento sismico alla base, ottimizzato in termini di rigidezza e dissipazione.